Licenziamenti - Individuali - Per giustificato motivo oggettivo - Legittimità - Preventiva offerta al lavoratore di mansioni inferiori - Necessità
Ai fini della legittimità del licenziamento per giustificato motivo oggettivo, non deve essere il lavoratore a dimostrare di avere preventivamente offerto al datore di lavoro la sua disponibilità a svolgere mansioni inferiori, ma spetta al datore di lavoro prospettare al proprio dipendente, potenzialmente destinatario del provvedimento di licenziamento, in assenza di posizioni di lavoro alternative e compatibili con la qualifica rivestita, la possibilità di un suo impiego in mansioni di livello inferiore, di talché é il mancato consenso a tale offerta che integra la fattispecie complessa che rende legittimo il recesso.
Cassazione Sezione Lavoro, sentenza 23 ottobre 2013 n. 24037