Comunicazione a terzi di dati sensibili riguardanti un lavoratore
XY, dipendente dell'Azienda sanitaria provinciale (Asp) di Caltanissetta, ha lamentato l'illecita
comunicazione di dati personali, ritenuti avere natura sensibile, a sé riferiti concernenti
l'esistenza di un procedimento che lo riguarda relativo al riconoscimento della causa di servizio
per patologie di cui è affetto. Tale comunicazione sarebbe avvenuta mediante la trasmissione da
parte dell'Asp di Caltanissetta di una nota di sollecito (prot. n. KW del HJ) al Comitato di verifica
per le cause di servizio riguardante dieci dipendenti (e tra questi il segnalante), indicati
nominativamente nel sollecito, ai quali tutti la medesima nota sarebbe stata inviata per
conoscenza.
Ciascuno dei dieci interessati sarebbe stato indebitamente reso edotto così dell'esistenza di
procedimenti amministrativi riguardanti, oltre che la propria persona, gli altri nove lavoratori e, al
contempo, messo a conoscenza di dati concernenti le condizioni di salute di ciascuno di questi.
Il Garante ritenuta illecita la comunicazione di dati sensibili riferiti al segnalante nonché agli altri
lavoratori menzionati nel sollecito oggetto di segnalazione, prescrive all'Asp Caltanissetta, ai sensi
degli artt. 143, comma 1, lett. b), 144 e 154, comma 1, lett. c), del Codice, di adottare opportune
misure, idonee a conformare il trattamento dei dati personali nell'ambito della gestione del
rapporto di lavoro alla disciplina di protezione dei dati personali, anche alla luce delle indicazioni
già fornite in via generale nelle Linee guida in materia di trattamento di dati personali di lavoratori
per finalità di gestione del rapporto di lavoro in ambito pubblico.
Garante per la protezione dei dati personali - Registro dei provvedimenti n. 442 del 10
ottobre 2013