Adempimento - Pagamento fatto al rappresentante apparente - Liberazione del debitore in buona fede - Presupposti
Nell’ipotesi di pagamento al creditore apparente ex articolo 1189 del Cc il pagamento fatto al
rappresentante apparente, al pari di quello fatto al creditore apparente, libera il debitore di buona
fede, ai sensi dell’articolo 1189 del Cc, ma a condizione che il debitore, il quale invoca il principio
dell’apparenza giuridica, fornisca la prova non solo di avere confidato senza sua colpa nella
situazione apparente, ma, altresì, che il proprio erroneo convincimento sia stato determinato da
un comportamento colposo del creditore che abbia fatto sorgere nel solvens in buona fede una
ragionevole presunzione sulla rispondenza alla realtà dei poteri rappresentativi dell’accipiens.
Cassazione Sezione II, sentenza 11 settembre 2013 n. 20847